GRAN TOUR DELL’UZBEKISTAN
DURATA TOUR : 12 GIORNI / 11 NOTTI
PERCORSO: Tashkent – Kokand – Fergana – Margilan – Rishtan – Tashkent – Nukus – Aral (Villaggio Muynak) – Nukus – Khiva – Castelli di Corasmia – Bukhara – Samarcanda – Tashkent
PERIODO: TUTTO L’ANNO
PARTENZA: Viaggio di gruppo e individuale
con guida parlante italiano
PREZZO: richiedi preventivo gratuito
“Tutto quello che ho udito di Marakanda (Samarcanda) è vero, tranne il fatto che è più bella di quanto immaginassi” Cit. Alessandro Magno
Le principali attrazioni del viaggio:
Tashkent: metropolitana, bazar Chorsu, museo del corano più antico del mondo
Khiva: dimostrazione della cottura del pane (la condivisione del pane appena sfornato tra vicini è una tradizione comune in Uzbekistan, è un’antica usanza. Passeggiata serale sulle mura dell’antica cittadella per ammirare la stupenda vista panoramica ed il tramonto.
Bukhara: lo spettacolo folkloristico nella madrasa Nodir Devon Begi, cena tradizionale presso casa di una famiglia per assaggiare il delizioso piatto tipico per eccellenza della cucina uzbeka: il “plov”.
Samarkanda: visita alla fabbrica artigianale di carta di gelso del XIV sec. prododotta con antiche tecniche e passeggiata serale davanti alla piazza illuminata Registan.
Kokanda: palazzo Khudoyar Khan XVIII-XIX secolo, la Moschea del venerdì.
Villaggio di Rishtan: laboratori artigianali della lavorazione della ceramica.
Margilan: antica fabbrica della lavorazione della seta.
Villaggio Muynak: cimitero delle navi.
Mizdakhan: complesso archeologico di una antica necropoli.
Corasmia: antiche fortezze nel deserto e notte in yurta.
I voli da noi consigliati sono indicati nel programma.
Indubbiamente, potete scegliere altri voli.
Per noi l’importante è che il vostro arrivo nella città di partenza tour indicato nel programma, sia all’incirca all’ora e giorno indicati.
Altra nostra ESCLUSIVA: circa 1 settimana prima della partenza la referente italiana organizzerà una video chiamata per illustrare tutti i dettagli del viaggio insieme ai partecipanti.
PROGRAMMA
1° GIORNO: TASHKENT, visita della città
Arrivo a Tashkent alle ore 07:25, incontro con l’assistente locale mezzi privati.
Tashkent è la capitale dell’Uzbekistan. Colazione. Incontro con il nostro assistente locale colazione in ristorante locale e inizia il tour della città vecchia di Tashkent, che si presenta come un intreccio di strette viuzze su cui si affacciano basse case di mattoni e fango, moschee antiche madrase (accademie islamiche). Complesso architettonico chiamato Khast Imam, dove si trovano i monumenti religiosi, di particolare interesse è la madrasa Mui Mubarak del XVIII secolo, in cui si conserva il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655, la madrasa Barak Khan, fondata nel XVI secolo da un discendente di Tamerlano, il mausoleo Kafal Shashi, il santo patrono del X secolo. La gigantesca moschea di venerdi KhastImam, sucessivamente la visita della metropolitana di Tashkent e il bazar Chorsu, un enorme mercato all ‘aperto. Nel pomeriggio trasferimento in hotel. Cheek in. Tempo a disposizione. Cena e pernottamento.
2° GIORNO: TASHKENT – KOKANDA – FERGANA IN AUTO
Colazione in hotel. In mattinata partenza attraversando il passo Kamchik, che raggiunge un’altezza di 2450 metri, per raggiungere Kokand, arrivo e visita della città con il palazzo Khudoyar Khan XVIII-XIX secolo, la Moschea del venerdì.
A 50 km ad ovest di Fergana, c’è un villaggio di Rishtan, i cui abitanti sono noti per la loro ceramica. Da fonti storiche sappiamo che anche 800 anni fa artigiani di talento producevano ceramiche a Rishtan. La ceramica di Rishtan differisce con la ricchezza dell’arredamento, che è dominata dal blue. Al termine delle visite continuazione per Fergana. Arrivo, trasferimento in hotel e sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento.
3° GIORNO: FERGANA – MARGILAN – RISHTAN – TASHKENT
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per Margilan. Arrivo e visita della fabbrica di seta “Yodgorlik”. La fabbrica di seta e più famosa della regione di produzione di questo splendido manufatto è un’attività da non perdere se vi trovate, anche di passaggio, in questa città. Potrete infatti osservare da vicino tutto il processo di lavorazione, dalla materia vivente al filato e infine al tessuto. La filatura e la tessitura, ancora in larga parte eseguita con metodi e macchinari tradizionali, sono uno spettacolo che si apprezza maggiormente grazie alle dettagliate spiegazioni del personale. Ovviamente al termine della visita (o indipendentemente da essa) potrete acquistare i prodotti finali di tanta maestria.
Sucessivamente la visita del bazar, famoso per la frutta dove si possono trovare dolcissimi melograni e albicocche. Pranzo lungo la strada su in montagna. Continuazione per Tashkent, una sosta per vedere la vista panoramica della montagna.
Arrivo a Tashekent. Cena e pernottamento.
4° GIORNO: TASHKENT – VOLO – NUKUS – MUYNAK E LAGO DI ARAL – NUKUS
Dopo la colazione, trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo in partenza per Nukus (2 ore 45 minuti).
Arrivo a Nukus e trasferimento al villaggio Muynak.
Sulla strada per Muynak è prevista una sosta per visitare il complesso archeologico di Mizdakhan.
Arrivo a Muynak che si trova sulle coste del lago di Aral che una volta esisteva sulla terra dell’Uzbekistan. A Muynak darete uno sguardo ad un luogo surreale, dove si trovano le navi arrugginite lasciate sulla sabbia, seguito il disastro ecologico. E’ per questo motivo che viene chiamato: “Il Cimitero delle Navi”. Ritorno a Nukus. Cena. Pernottamento in albergo.
5° GIORNO: NUKUS – CASTELLI DELLA CORASMIA – KHIVA
Colazione e partenza per i castelli di sabbia.
L’antico stato di Corasmia (che comprendeva anche parti dell’odierno Turkmenistan settentrionale), situato lungo un ramo settentrionale della Via della Seta, è stato per migliaia di anni un’importante oasi di civiltà in mezzo ai deserti dell’Asia centrale. A nord-est di Khiva, nella zona meridionale, si trovano ancora le rovine di molte città e fortezze corasmiane, alcune delle quali siti risalenti a ben più di 2000 anni fa. Il nome tradizionale di questa zona è ElliqQala, “Cinquanta Fortezze”. Topra Kala e AyazQala. La fortezza più imponente è la AyazQala, in realtà un complesso di tre fortezze dalle pareti di fango, che conobbe il suo periodo di maggio splendore nel VI e VII secolo. La ToprakQala è un complesso che comprende anche un tempio, appartenuto ai governatori della Corasmia che nel III e IV secolo erano a guardia dei confini.
Cena e pernottamento in campo di yurta.
Le yurte sono le abitazioni tipiche dei nomadi dell’Asia Centrale. Sono costruite con uno scheletro di legno e una copertura di tappeti, si entra scalzi lasciando le calzature esternamente.
L’interno è molto colorato e troverete solo i letti. (da 2 fino a 6 posti).
Consigliamo di portarvi un lenzuolo leggero a sacco e un asciugamano.
Mentre la yurta dove vengono serviti i pasti, i tavoli sono caratteristici: bassi con cuscini per sedersi a terra, ma sono disponibili anche alcuni sgabelli.
Le docce e i bagni sono in comune, all’esterno, a pochi metri.
Può succedere che nei periodi di siccità non ci sia molta acqua per fare una comoda doccia; quindi, vi consigliamo di attrezzarvi con salviette detergenti.
Tutto è molto spartano, ma pulito.
Ad accogliervi una famiglia che gestisce il campo di una gentilezza squisita, sempre sorridente. Un’esperienza unica dormire nel pieno silenzio con un cielo stellato sotto l’imponente fortezza di AyazQala.
6° GIORNO: AYAZ KALA – KHIVA
Dopo la colazione partenza per Khiva: “città da mille e una notte”. Arrivo check-in hotel, tempo a disposizione, inizia la visita dell’antica cittadella. Una delle città più affascinanti della regione, con le sue strutture in stile arabo con colori che variano dal celeste al turchese, è rimasta praticamente intatta dal XVI secolo.
Khiva è una delle città lungo la Via di Seta meglio conservate. Fu la capitale del Khanato di Khiva del XVII secolo e conserva ancora un’atmosfera misteriosa, di un’antica città orientale. Questo si può notare soprattutto nella cittadella di Ichan-Kala, la parte vecchia della città, un labirinto dove si ammireranno numerosi monumenti storici e capolavori dell’architettura locale, mischiarsi alle abitazioni della gente locale. Khiva è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO ed è l’unica città del paese dove è possibile vedere un tramonto affascinante. Durante la visita a Khiva, si potrà vedere la cottura e la vendita del pane. Inoltre, il turista noterà gli innumerevoli e simpatici matrimoni che si svolgono tutti i giorni. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
7° GIORNO: KHIVA – BUKHARA IN AUTO
Colazione in hotel, il mattino presto partenza per Bukhara. Si percorre una strada che in passato fu un intinerario della Grande Via della Seta. Prima di arrivare a Khiva, c’è una sosta per godere il panorama del deserto Kyzylkum e le sponde del fiume Amu Darya.
Arrivo a Bukhara in serata. Sistemazione in hotel. Sarete ospiti presso un atelier di inestimabile valore per la produzione dei famosi tessuti “Suzani”: un tessuto tribale ricamato tipico persiano che significa nodo. Queste antiche lavorazioni erano parte della dote delle spose che venivano spesso usate anche come lenzuola nuziali o tappeti da preghiera. Erano ricamati dalle donne di famiglia. Univano diversi tipi di cotone o canapa tessuti a telaio per poi tracciarne le decorazioni di seta pura. Cena e rientro in hotel.
8° GIORNO: BUKHARA, VISITA DELLA CITTA’
Colazione in hotel. Partenza per la visita di Bukhara, città chiamata anche santa o benedetta, che conserva monumenti unici dell’architettura antica. Bukhara in passato è stata uno dei più importanti centri di commercio lungo la Via di Seta, e si possono ancora trovare numerosi caravanserragli e mercati coperti. Tra le visite è previsto il mausoleo di Samani, considerato uno dei lavori più apprezzati di architettura dell’Asia Centrale, costruito nel 905 come il luogo di riposo di Ismail Samani, un emiro potente e influente della dinastia Samanide. Ma in questa favolosa città si trovano anche la fortezza di Ark, la madrasa di Chor Minor che in lingua persiana significa quattro minareti, il complesso di Po-i-kalyan, e altri monumenti architettonici del periodo. Passeggiata nel quertiere Ebreo in cui si trova anche una sinagoga. La visita dei bazar coperti di Toqi Telpak e Toqi Safaron. Cena presso una madrasa accompagnata da un concerto folkloristico e sfilata di moda. Rientro in hotel.
9° GIORNO: BUKHARA – SAMARCANDA IN TRENO
Colazione in albergo. Dopo colazione visite: la madrasa di Chor Minor che in lingua persiana significa quattro minareti, caravanserragli, la sinagoga ebraica. Trasferimento alla stazione di Bukhara (20 km) per il treno verso Samarkanda e arrivo nel pieno pomeriggio. Check-in in hotel, cena e per terminare la serata, una passeggiata indimenticabile davanti alla maestosa piazza Registan che illuminata vi resterà nel cuore. Rientro in hotel.
10° GIORNO: SAMARCANDA, VISITA DELLA CITTA’
Colazione poi giornata dedicata alla escursione della città. Una delle città più antiche del mondo, Samarcanda fu fondata alla fine del XIV secolo a.C. nei pressi di un’oasi e prosperò per merito dei commerci. Fu rasa al suolo da Gengis Khan e rifiorì tra il XIV ed il XV secolo grazie ad Amir Temur (Tamerlano), grande condottiero e uomo di stato che proclamò Samarcanda capitale del suo impero.
Samarcanda è meravigliosa ed affascinante. L’armoniosa perfezione con cui moschee, madrase e mausolei convivono elegantemente grazie ad un raffinato gioco di sfumature che virano dall’azzurro al turchese lascia esterefatti. Fiore all’occhiello di Samarcanda è senza ombra di dubbio la maestosa Piazza Registan, scenografica piazza occupata da un grandioso complesso costituito da 3 madrase: di Ulug Beg, Shir Dor e Tilya Kari, famose per la purezza delle linee e l’eleganza delle maioliche. La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) dall’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere, per costruirla deportò a Samarkanda migliaia di artigiani indiani.
Visita del mausoleo Gur-e.Amir (XV secolo) che significa “la tomba dell’emiro” è posta dove è sepolto Tamerlano e i suoi seguaci. Il mausoleo fu costruito per ordine di Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. Timur-e-lang (letteralmente Timur lo Zoppo da noi chiamato appunto Tamerlano) volle costruire la grande moschea del venerdì con uno stile che la doveva farla somigliare al paradiso. (XVXVII secolo). Visita del bazar orientale “Siyob”. Per concludere la giornata. Cena. Rientro in hotel.
11° GIORNO: SAMARCANDA/TASHKENT IN AUTO O TRENO
Colazione e continuazione della visita di Samarcanda. l’Osservatorio di Ulugh-bek, il sovrano-astronomo che tra il 1420 e il 1430 fece costruire un osservatorio con un astrolabio di 30 metri; il monumentale complesso dei Mausolei Shah-i-Zinda, con la “tomba del re vivente”, un cugino del profeta Maometto. Il complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei.
Partenza da Samarkanda per Tashkent, partenza verso sud attraverso la catena montuosa del Zarafshan e il Passo di Takhtakaracha (1.788 metri), per raggiungere Shahrisabz, una piacevole e tranquilla cittadina uzbeka, luogo di nascita di Tamerlano. Visita delle rovine del Palazzo Ak-Saray, il “Palazzo Bianco”, la residenza estiva di Tamerlano; della moschea del venerdì Kok-Gumbaz, “cupola azzurra”; del Mausoleo dello sceicco Shamseddin Kulyal, precettore spirituale di Tamerlano; della Gumbazi Seydan, il mausoleo per i discendenti di Ulugh bek; del complesso di Khazrati-Imam, con la tomba di Jehangir, il figlio maggiore di Tamerlano che morì a 22 anni. Arrivo a Tashkent, cena e rientro in hotel.
12° GIORNO: TASHKENT – ITALIA
Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo TK 369 in partenza alle ore 09:15 e fine dei nostri servizi
IL PREZZO COMPRENDE
- Biglietto aereo Tashkent-Nukus
- trasferimento in treno Samarcanda-Tashkent
- trasporti in veicoli con aria condizionata
- mezza pensione colazione e cena
- 1 bottiglietta d’acqua a persona al giorno
- ingressi ai monumenti, musei e siti archeologici
- assistenza di guida-accompagnatore locale parlante italiano o inglese
- spettacolo folkloristico a Bukhara (da marzo a novembre)
IL PREZZO NON COMPRENDE
- Biglietto aereo volo internazionale
- Supplemento camera singola
- Mance
- Nukus: museo Savickij, sull’avanguardia russa
- Pranzi e bevande extra
- Tutto quanto non specificato alla voce “comprende”
- Tassa di soggiorno dal 1° aprile 2023 da versare in loco
IL PREZZO COMPRENDE
- biglietto aereo Tashkent-Urgench
- trasferimento in treno Samarcanda-Tashkent
- trasporti in veicoli con aria condizionata
- sistemazione negli hotels indicati in camera doppia
- pensione completa inclusa acqua illimitata tutto il giorno
- ingressi ai monumenti, musei e siti archeologici
- assistenza di guida-accompagnatore locale parlante italiano o inglese
- spettacolo folkloristico a Bukhara (da marzo a novembre)
- possibilita di participazione alla festa di matrimonio
- visita museo del vino con degustazione a Samarcanda
IL PREZZO NON COMPRENDE
- biglietto aereo volo internazionale e tasse
- Visto uzbeko che è gratuita dal 2019
- assicurazioni mediche
- supplemento singola 240 euro
- mance non obbligatorie ma consigliate
- bevande extra
- tutto quanto non specificato alla voce “include”
Golden Terra Travel declina ogni responsabilità per i seguenti motivi:
1. itinerari e l’ordine di effettuazione delle visite potrebbero subire variazioni per motivi operativi a causa di qualsiasi evento improvviso.
2. È possibile che per decisioni governative senza preavviso, alcuni siti vengano chiusi e non accessibili ai visitatori e che alcune manifestazioni vengano annullate/posticipate.
INFO VOLI
Le compagnie aeree principali che consigliamo per volare dall’Italia in Uzbekistan sono:
Turkish Airways: da Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia Marco Polo, Napoli, Bologna con breve scalo ad Istambul (voli giornalieri tutto l’arco dell’anno).
Acquistando direttamente sul sito https://www.turkishairlines.com/it-int/flights/booking/
Uzbekistan Airways da Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Tempo di volo 5 h 30 min. (voli settimanali da aprile a settembre).
Acquistando al numero diretto 199201701.
I principali aeroporti dell’Uzbekistan che interessano i nostri tour sono:
Tashkent (sigla TAS)
Urgench (sigla UG)
Samarkand (sigla SK)
Bukhara (sigla BHK)
Termez (sigla TMJ)
Nukus (sigla NCU)
Fergana (sigla FEG)
Prima di acquistare un volo per l’Uzbekistan vi consigliamo di consultare il sito
http://www.viaggiaresicuri.it/#/country/UZB
INFORMAZIONI UTILI
Per entrare in Uzbekistan è necessario il passaporto, con validità residua di non meno di tre mesi alla data di ingresso nel Paese.
Dal 1° febbraio 2019 non è più necessario il visto per i cittadini italiani per l’ingresso in Uzbekistan.
Inoltre, dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano in Uzbekistan dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Dunque, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale.
Lingua ufficiale è l’uzbeko. Si parla ancora il russo e in alcune zone si parla anche tagiko. L’inglese è conosciuto nelle grandi città.
La maggior parte delle persone è di religione musulmana.
Le strutture locali sono soddisfacenti a Tashkent e sotto la media europea nel resto del Paese. Nella capitale ci sono alcune strutture in cui i medici parlano anche inglese.
La maggior parte dei farmaci è difficile reperibilità, dunque si consiglia di premunirsi dei farmaci necessari e anche di quelli di cui si potrebbe aver bisogno (esempio per patologie gastro-intestinali). È consentito importare medicinali per esigenze personali ma ci sono delle limitazioni: si consiglia di fare riferimento al sito www.viaggiaresicuri.it
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie tuttavia si consiglia, previo parere medico, la vaccinazione contro: tifo, paratifo, tetano, epatite A e B, difterite, rabbia e meningite.
Consigli per la salute: bere solo acqua in bottiglia, evitare l’acqua e le bevande con ghiaccio e non consumare cibi crudi.
La valuta locale è il sum. Si consiglia di portare sufficiente quantità in contanti dall’Italia in banconote di piccolo taglio per poter effettuare il cambio. Le banconote devono essere integre, senza rotture, altrimenti vengono rifiutate. L’ufficio cambio (Exchange Office, Bank) si trova negli alberghi; inoltre si può cambiare il denaro anche nelle banche. È necessario conservare le ricevute dei cambi in quanto possono essere richieste al controllo doganale in uscita dal Paese. Il cambio nero è illegale.
Le carte di credito sono difficilmente utilizzabili (non sono accettate la Visa Electron e Poste Italiane).
Non è possibile fare affidamento sugli sportelli bancomat perché non tutti accettano le carte di credito. Inoltre bisogna diffidare dagli sportelli anche parzialmente manomessi.
Prima di partire si consiglia di contattare la propria banca per avere maggiori informazioni.
I viaggi verso questa destinazione potrebbero prevedere restrizioni all’ingresso e/o al rientro in Italia. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it, facendo riferimento alla scheda del paese.
Il clima è continentale: l’inverno è freddo e l’estate è molto calda. Inoltre il clima è arido nelle steppe pianeggianti centro-occidentali e moderatamente piovoso nelle colline e nelle montagne orientali. Il periodo migliore per andare in Uzbekistan è quello delle stagioni intermedie come aprile e ottobre.
Con l’ora legale si contano 3 ore in più rispetto all’Italia. Sono invece 4 ore in più negli altri mesi.
La corrente elettrica è distribuita a 220 Volts, le prese hanno due o tre fori. E’ sempre consigliabile munirsi di un adattatore universale per i vari tipi di prese e di trasformatori di voltaggio per apparecchiature sensibili.
Prefisso per l’Italia: 0039 + numero di telefono.
Prefisso per l’Uzbekistan: 00998 + numero di telefono.

TASHKENT, inizia il tour
KHIVA
Bukhara
Shakhrisabs
Samarcanda
CASTELLI DI CORASMIA
FERGANA
Kokand-Rishtan
Margilan