TOUR OPERATOR in UZBEKISTAN

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MINI GRAN TOUR

DURATA TOUR : 10 GIORNI / 9 NOTTI
PERCORSO: Tashkent – Khiva – Bukhara Nurata – Samarcanda – Shahrisabz – Samarcanda -Tashkent
PERIODO: TUTTO L’ANNO
PARTENZA: Viaggio di gruppo e individuale
con guida parlante italiano
PREZZO: richiedi preventivo gratuito

L’Uzbekistan è una delle perle piu’ preziose di tutta l’Asia Centrale, ricca di storia e cultura che ricorda importanti condottieri come Alessandro Magno, Gengis Khan, Tamerlano e Marco Polo e ai viaggi interminabili di merci: il cuore pulsante della Via della Seta. La capitale Tashkent sospesa fra storia e modernità, la magica Samarcanda, una delle città piu’ antiche del mondo scelta da Tamerlano come capitale del suo impero, la fiabesca khiva in mezzo al deserto, la misteriosa Bukhara custode dei propri gioielli. Un viaggio in una Terra da sogno con un popolo straordinariamente ospitale che trasmette emozioni profonde. Una meta di paesaggi indimenticabili di estrema bellezza patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Affascinerà i vostri occhi e rimarrà impressa nel cuore e nella mente.
 
 

Le principali attrazioni del viaggio:

TASHKENT: capitale dell’Uzbekistan. Museo del Corano e metropolitana

KHIVA: salita sulla torre di avvistamento per ammirare la vista panoramica della cittadella

BUKHARA: cena tradizionale presso casa di una famiglia per assaggiare il delizioso piatto tipico per eccellenza della cucina uzbeka: il “plov”. Visita agli antichi caravanserragli.

SAMARKANDA: passeggiata serale davanti alla piazza illuminata Registan. Antiche botteghe artigiani di produzione di carta di gelso.

SHAHRISABZ: città natale di Tamerlano

NURATA: campo di yurte e villaggio.

 

I voli da noi consigliati sono indicati nel programma.
Indubbiamente, potete scegliere altri voli.
Per noi l’importante è che il vostro arrivo nella città di partenza tour indicato nel programma, sia all’incirca all’ora e giorno indicati.

Altra nostra ESCLUSIVA: circa 1 settimana prima della partenza la referente italiana organizzerà una video chiamata per illustrare tutti i dettagli del viaggio insieme ai partecipanti.

PROGRAMMA

1° GIORNO: TASHKENT, visita della città

Arrivo a Tashkent capitale dell’Uzbekistan con volo TK: 368 alle ore 07:25 circa, incontro con l’assistente locale e trasferimento in hotel con mezzi privati.

Colazione ed inizia il tour della città vecchia di Tashkent, che si presenta come un intreccio di strette viuzze su cui si affacciano basse case di mattoni e fango, moschee antiche madrase (accademie islamiche). Complesso architettonico chiamato Khast Imam, dove si trovano i monumenti religiosi, di particolare interesse è la madrasa Mui Mubarak del XVIII secolo, in cui si conserva il più antico Corano esistente, segnato col sangue dello stesso Califfo Osman, assassinato nel 655, la madrasa Barak Khan, fondata nel XVI secolo da un discendente di Tamerlano, il mausoleo Kafal Shashi, il santo patrono del X secolo. La gigantesca moschea di venerdi KhastImam, sucessivamente la visita della metropolitana di Tashkent e il bazar Chorsu, un enorme mercato all ‘aperto. Nel pomeriggio trasferimento in hotel. Cheek in. Tempo a disposizione. Cena e pernottamento.

2° GIORNO: VOLO TASHKENT URGENCH – KHIVA VISITA DELLA CITTA’

Dopo la colazione trasferimento all’aeroporto per il volo interno alle ore 07:00 per Urgench (1 ora di volo) Trasferimento breve di 35 km fino a Khiva,

Arrivo a khiva alle 08:30 circa.  Colazione e giornata dedicata alla visita della città di Khiva. Una delle città più affascinanti della regione, con le sue strutture in stile arabo con colori che variano dal celeste al turchese, è rimasta praticamente intatta dal XVI secolo. Khiva è una delle città lungo la Via di Seta meglio conservate. Fu la capitale del Khanato di Khiva del XVII secolo e conserva ancora un’atmosfera misteriosa, di un’antica città orientale. Questo si può notare soprattutto nella cittadella di Ichan-Kala, la parte vecchia della città, un labirinto dove si ammireranno numerosi monumenti storici e capolavori dell’architettura locale, mischiarsi alle abitazioni della gente locale. Khiva è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO ed è l’unica città del paese dove è possibile vedere un tramonto affascinante. Durante la visita a Khiva, si potrà vedere la cottura e la vendita del pane. Inoltre, il turista noterà gli innumerevoli e simpatici matrimoni che si svolgono tutti i giorni. Check-in in hotel nel pomeriggio e tempo per il riposo.

Cena e passeggiata serale e pernottamento. 

3° GIORNO: KHIVA – BUKHARA IN PULLMAN O TRENO

Dopo la colazione partenza per il più lungo trasferimento del viaggio (480 km, circa 7 ore). Direzione ovest/nord-ovest attraverso il deserto di Kyzylkum (sabbie rosse) e al limitare del deserto di Karakum (sabbie nere), che si estende oltre il vicino confine con il Turkmenistan. Insieme il Kyzylkum e il Karakum formano il quarto deserto del mondo per estensione. Pranzo a pic-nic lungo il percorso. Sosta sulla riva destra del fiume Amu-Darya (l’antico Oxus) che scorre tra i due deserti segnando il confine tra Uzbekistan e Turkmenistan e andando infine a morire nell’agonizzante Lago d’Aral. Arrivo nel tardo pomeriggio a Bukhara. Passeggiata nella piazza centrale Lyabi Haus. Cena presso la casa di una famiglia locale, si potrà vedere la cottura del plov, il piatto famoso tipico della cucina uzbeka. Rientro in hotel.

4° GIORNO: BUKHARA VISITA

Colazione in hotel. Partenza per la visita di Bukhara, città chiamata anche santa o benedetta, che conserva monumenti unici dell’architettura antica. Bukhara in passato è stata uno dei più importanti centri di commercio lungo la Via di Seta, e si possono ancora trovare numerosi caravanserragli e mercati coperti. Tra le visite è previsto il mausoleo di Samani, considerato uno dei lavori più apprezzati di architettura dell’Asia Centrale, costruito nel 905 come il luogo di riposo di Ismail Samani, un emiro potente e influente della dinastia Samanide. Ma in questa favolosa città si trovano anche la fortezza di Ark, la madrasa di Chor Minor che in lingua persiana significa quattro minareti, il complesso di Po-i-kalyan, e altri monumenti architettonici del periodo. Visita di una sinagoga e dei bazar coperti di Toqi Telpak e Toqi Safaron. Rientro in hotel. Cena. 

5° GIORNO: BUKHARA – NURATA – CAMPO DI YURTE

Prima colazione in hotel. Partenza per il lago Aydarkul, lungo il deserto del Kyzyl Kum

Lungo il percorso è prevista una sosta in una officina di maestri di ceramica di Gijduvan.

Successivamente visita di una moschea locale con acqua sacra nel villaggio di Nurata.

Nei pressi di Nurata sosta per ammirare degli antichi petroglifi. Nel pomeriggio si continua il percorso per raggiungere il campo di yurte nel deserto Kyzyl Kum. È prevista una sosta presso il lago Aydarkul. Arrivo nel campo di yurte. Pernottamento in Yurta.

Le yurte sono le abitazioni tipiche dei nomadi dell’Asia Centrale. Sono costruite con uno scheletro di legno e una copertura di tappeti, si entra scalzi lasciando le calzature esternamente.

L’interno è molto colorato e troverete solo i letti. (da 2 fino a 6 posti).

Consigliamo di portarvi un lenzuolo leggero a sacco e un asciugamano.

Mentre la yurta dove vengono serviti i pasti, i tavoli sono caratteristici: bassi con cuscini per sedersi a terra, ma sono disponibili anche alcuni sgabelli.

Le docce e i bagni sono in comune, all’esterno, a pochi metri.

Può succedere che nei periodi di siccità non ci sia molta acqua per fare una comoda doccia; quindi, vi consigliamo di attrezzarvi con salviette detergenti.

Tutto è molto spartano, ma pulito.

Ad accogliervi una famiglia che gestisce il campo di una gentilezza squisita, sempre sorridente. Un’esperienza unica dormire nel pieno silenzio con un cielo stellato.

6° GIORNO: CAMPO DI YURTE E VILLAGGIO

Dopo la prima colazione partenza verso il villaggio di Hayat.

La gente del villaggio vive principalmente di agricoltura, alleva il bestiame, ha grandi vigneti, coltiva i propri ortaggi e alberi da frutto. Passeggiando per il villaggio potrete vedere gente locali cuocere il pane. Sarete accolti nelle case dei locali. Cena e riposo.

 

7° GIORNO: VILLAGGIO HAYAT – SAMARCANDA

Dopo colazione proseguiremo verso Samarcanda. Arrivo a Samarcanda.

 Samarcanda è una delle città più antiche del mondo, fu fondata alla fine del XIV secolo a.C. nei pressi di un’oasi e prosperò per merito dei commerci. Fu rasa al suolo da Gengis Khan e rifiorì tra il XIV ed il XV secolo grazie ad Amir Temur (Tamerlano), grande condottiero e uomo di stato che proclamò Samarcanda capitale del suo impero. Samarcanda è meravigliosa ed affascinante. Fiore all’occhiello di Samarcanda è senza ombra di dubbio la maestosa Piazza Registan, scenografica piazza occupata da un grandioso complesso costituito da 3 madrase: di Ulug Beg, Shir Dor e Tilya Kari, famose per la purezza delle linee e l’eleganza delle maioliche. La moschea di Bibi-Khanim (XV secolo) dell’architettura gigantesca costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere, per costruirla deportò a Samarkanda migliaia di artigiani indiani.

Cena e per terminare la serata, una passeggiata indimenticabile davanti alla maestosa piazza Registan che illuminata vi resterà nel cuore. Rientro in hotel.

 

8° GIORNO: SAMARCANDA – SHAHRISABS – SAMARCANDA

Colazione in hotel. Partiamo verso Shahrisabz, una piccola località situata a 90 km a sud di Samarkanda il cui nome in lingua persiana significa “città verde”. Visite delle splendide rovine di questa antica e gloriosa città che fu una delle principali città dell’Asia centrale con alle spalle un passato di oltre 2000 anni di storia. Venne costruita secondo un modello tipico dell’Alto medio Evo con una struttura centrale simile a quelle di Samarkanda e Bukhara, ed ha continuato a svilupparsi durante il IX e X sec. Nonostante i continui conflitti tra le dinastie samanidi e turchi. Ma la città è famosa soprattutto per essere la città natale di Timur (Timur lo zoppo), storicamente conosciuto come Tamerlano, nato qui l’8 aprile 1336 e passato alla storia per essere il fondatore dell’impero Timuride, incontrastato dominatore in Asia Centrale e nella Persia orientale tra il 1370 e il 1507. In questo periodo la fama di Shahrisabz oscurava addirittura quella di Samarkanda. Tamerlano fece costruire numerosi palazzi come il palazzo Ak-Saray (1380-1404) “palazzo bianco” che venne progettato per essere la più grandiosa tra tutte le costruzioni di Timur. I lavori vennero iniziati nel 1380 da artigiani deportati dalla neo-conquista Corasmia. Sfortunatamente sono sopravvissute solo tracce delle due torri, alte 65 metri e composte da mosaici in ceramica, blu, bianchi e oro.

Sopra l’entrata dell’Ak-Saray si trova una scritta a caratteri cubitali che recita: “se metti in dubbio la nostra potenza, guarda i nostri edifici”. Si prosegue con il Dorus-Saodat che contiene la tomba di Timur. Il Dorut Tivolat (casa della meditazione) il complesso di sepoltura originario di antenati di Timur e la gigantesca moschea di Kok-Gumbaz (1437), utilizzata come moschea di preghiera del venerdì. Al termine delle visite trasferimento a Samarkanda. Arrivo e trasferimento in hotel.

 

9° GIORNO: SAMARCANDA-TASHKENT

Colazione in hotel. Inizio delle visite. Visita del mausoleo Gur-e. Amir (XV secolo) che significa “la tomba dell’emiro” è posta dove è sepolto Tamerlano e i suoi seguaci. Il mausoleo fu costruito per ordine di Tamerlano per suo nipote Mukhammad Sultan, morto nel 1403. Timur-e-lang (letteralmente Timur lo Zoppo da noi chiamato appunto Tamerlano) volle costruire la grande moschea del venerdi con uno stile che la doveva farla somigliare al paradiso. (XVXVII secolo). Visita del bazar orientale “Siyob”. Il complesso monumentale dei Mausolei Shah-i-Zinda, con la “tomba del re vivente”, un cugino del profeta Maometto. Il complesso Shakhi-Zinda (XIV-XV secolo), composto da alcuni mausolei caratterizzati da un’esplosione di colori da togliere il fiato.  Dopo aver visto i meravigliosi siti storici di Samarcanda, patrimonio dell’UNESCO.

Infine, un’esperienza affascinante: visita della stupenda fabbrica di carta che si trova nel villaggio Ko’nigul, dimostrazione interessante delle antiche tecniche di produzione della carta di seta prodotta dal gelso.

Nel pomeriggio, trasferimento alla stazione dei treni di Samarcanda per raggiungere Tashkent in treno. Arrivo a Tashekent e cena e trasferimento in hotel.

9° GIORNO: TASHKENT – ITALIA

Colazione in hotel, trasferimento in aeroporto per l’imbarco sul volo per Istanbul TK369 delle ore 09:15 circa e fine dei nostri servizi.

Golden Terra Travel declina ogni responsabilità per i seguenti motivi:

 1. itinerari e l’ordine di effettuazione delle visite potrebbero subire variazioni per motivi operativi a causa di qualsiasi evento improvviso.

 2. È possibile che per decisioni governative senza preavviso, alcuni siti vengano chiusi e non accessibili ai visitatori e che alcune manifestazioni vengano
annullate/posticipate.

INFO VOLI

Le compagnie aeree principali che consigliamo per volare dall’Italia in Uzbekistan sono:

Turkish Airways: da Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia Marco Polo, Napoli, Bologna con breve scalo ad Istambul (voli giornalieri tutto l’arco dell’anno).
Acquistando direttamente sul sito https://www.turkishairlines.com/it-int/flights/booking/

Uzbekistan Airways da Roma Fiumicino e Milano Malpensa.
Tempo di volo 5 h 30 min. (voli settimanali da aprile a settembre).
Acquistando al numero diretto 199201701.

I principali aeroporti dell’Uzbekistan che interessano i nostri tour sono:
Tashkent (sigla TAS)
Urgench (sigla UG)
Samarkand (sigla SK)
Bukhara (sigla BHK)
Termez (sigla TMJ)
Nukus (sigla NCU)
Fergana (sigla FEG)

Prima di acquistare un volo per l’Uzbekistan vi consigliamo di consultare il sito
http://www.viaggiaresicuri.it/#/country/UZB

 

INFORMAZIONI UTILI

Per entrare in Uzbekistan è necessario il passaporto, con validità residua di non meno di tre mesi alla data di ingresso nel Paese.
Dal 1° febbraio 2019 non è più necessario il visto per i cittadini italiani per l’ingresso in Uzbekistan.

Inoltre, dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano in Uzbekistan dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Dunque, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale.

Lingua ufficiale è l’uzbeko. Si parla ancora il russo e in alcune zone si parla anche tagiko. L’inglese è conosciuto nelle grandi città.
La maggior parte delle persone è di religione musulmana.

Le strutture locali sono soddisfacenti a Tashkent e sotto la media europea nel resto del Paese. Nella capitale ci sono alcune strutture in cui i medici parlano anche inglese.
La maggior parte dei farmaci è difficile reperibilità, dunque si consiglia di premunirsi dei farmaci necessari e anche di quelli di cui si potrebbe aver bisogno (esempio per patologie gastro-intestinali). È consentito importare medicinali per esigenze personali ma ci sono delle limitazioni: si consiglia di fare riferimento al sito www.viaggiaresicuri.it
Non ci sono vaccinazioni obbligatorie tuttavia si consiglia, previo parere medico, la vaccinazione contro: tifo, paratifo, tetano, epatite A e B, difterite, rabbia e meningite.
Consigli per la salute: bere solo acqua in bottiglia, evitare l’acqua e le bevande con ghiaccio e non consumare cibi crudi.

La valuta locale è il sum. Si consiglia di portare sufficiente quantità in contanti dall’Italia in banconote di piccolo taglio per poter effettuare il cambio. Le banconote devono essere integre, senza rotture, altrimenti vengono rifiutate. L’ufficio cambio (Exchange Office, Bank) si trova negli alberghi; inoltre si può cambiare il denaro anche nelle banche. È necessario conservare le ricevute dei cambi in quanto possono essere richieste al controllo doganale in uscita dal Paese. Il cambio nero è illegale.
Le carte di credito sono difficilmente utilizzabili (non sono accettate la Visa Electron e Poste Italiane).
Non è possibile fare affidamento sugli sportelli bancomat perché non tutti accettano le carte di credito. Inoltre bisogna diffidare dagli sportelli anche parzialmente manomessi.
Prima di partire si consiglia di contattare la propria banca per avere maggiori informazioni.

I viaggi verso questa destinazione potrebbero prevedere restrizioni all’ingresso e/o al rientro in Italia. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it, facendo riferimento alla scheda del paese.

Il clima è continentale: l’inverno è freddo e l’estate è molto calda. Inoltre il clima è arido nelle steppe pianeggianti centro-occidentali e moderatamente piovoso nelle colline e nelle montagne orientali. Il periodo migliore per andare in Uzbekistan è quello delle stagioni intermedie come aprile e ottobre.

Con l’ora legale si contano 3 ore in più rispetto all’Italia. Sono invece 4 ore in più negli altri mesi.

La corrente elettrica è distribuita a 220 Volts, le prese hanno due o tre fori. E’ sempre consigliabile munirsi di un adattatore universale per i vari tipi di prese e di trasformatori di voltaggio per apparecchiature sensibili.

Prefisso per l’Italia: 0039 + numero di telefono.
Prefisso per l’Uzbekistan: 00998 + numero di telefono.

richiedi preventivo gratuito

TASHKENT, inizia il tour

KHIVA

Bukhara

Shakhrisabs

Samarcanda

CASTELLI DI CORASMIA

FERGANA

Kokand-Rishtan

Margilan

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1. itinerari e l’ordine di effettuazione delle visite potrebbero subire variazioni per motivi operativi a  causa di qualsiasi evento improvviso.
2. È possibile che per decisioni governative senza preavviso, alcuni siti vengano chiusi e non accessibili ai visitatori e che alcune manifestazioni vengano annullate/posticipate.

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