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GASTRONOMIA: Siete curiosi di scoprire cosa e come mangerete
durante il vostro viaggio in Uzbekistan?

L’Uzbekistan in passato è stata una terra di passaggio poiché si trova nel cuore della leggendaria Via della Seta. Le carovane dei mercanti italiani, cinesi, arabi, indiani e dell’Asia Centrale percorrevano questo tragitto. Inoltre, il paese ha subito diverse dominazioni da parte dei Persiani, dei Turchi, dei Mongoli e, in epoca più recente, è stato una delle repubbliche dell’Unione Sovietica; infine è stato influenzato dalle culture dei popoli confinanti: i kazaki, i tagiki, i tartari e altri ancora.

Tutte queste presenze straniere, si ritrovano nella nostra cucina tradizionale; una delle più elaborate dell’Asia Centrale e più apprezzata dai viaggiatori.

La cucina uzbeka va gustata seduti a gambe incrociate a piedi nudi attorno al dastarkhan: il nostro tipico tavolo che da sempre è stato venerato come qualcosa di sacro considerato come simbolo dell’abbondanza. Quando sarete qui in Uzbekistan potrete mangiare al dastarkhan oppure optare per un tavolo alla occidentale.

L’Uzbekistan ha una morfologia geografica di deserti, oasi, valli e montagne. La popolazione è concentrata nel sud del paese lungo i principali fiumi dove il territorio è molto fertile. Qui si coltiva grano e si alleva bestiame, garantendo un’abbondanza di prodotti, che a sua volta ne hanno arricchito la nostra cucina.

Nei nostri piatti sono sempre presenti spezie ed erbe aromatiche ma vengono sempre usate con parsimonia.

Qui in Uzbekistan vengono coltivate diversi tipi di frutta e verdura e queste, inevitabilmente, sono presenti sulle tavole e nelle preparazioni dei piatti tradizionali; in particolare vengono preparate diversi tipi di insalate e verdure. Infatti, non appena vi siederete a tavola, prima ancora di iniziare a mangiare, verranno servite una serie di piattini di differenti verdure da condividere. Le pietanze vengono sempre servite sulle tradizionali stoviglie blu decorate di bianco che richiamano le ceramiche che ornano i palazzi, i minareti e le madrase.

Il sapore della frutta qui in Uzbekistan è inconfondibile e cresce in abbondanza. Le due specialità sono le angurie e i meloni che nelle giornate caldissime ne vedrete ammucchiate sul ciglio delle strade: una delle piu’ comuni scene che potrete vedere durante il tour. Inoltre, siamo un paese per eccellenza di coltivazione melograni, potrete assaggiare in tutte le città dei gustosissimi succhi spremuti al momento.

Nonostante l’Uzbekistan sia un Paese prevalentemente di religione musulmana, gli alcolici sono molto diffusi. La birra è molto comune, così come la vodka, esplicita tradizione della dominazione sovietica, e altri superalcolici. I vini sono prodotti in tutta la repubblica e a seconda della regione vinicola, influenzata dal terreno, dalle caratteristiche climatiche e dalle condizioni metereologiche, potrete trovare un vario assortimento di vini da tavola, da dessert e spumanti.

Tra le bevande analcoliche il è onnipresente ed esistono usanze e riti particolari per la sua preparazione. Il tè verde è la bevanda dell’ospitalità in tutto il Paese.

Sul menù dei ristoranti in Uzbekistan si trovano diversi tipi di zuppe, shorba in uzbeco; molte di queste appartengono alla cucina russa e sono tipiche del periodo sovietico, altre invece sembrano avere un’origine più lontana, come ad esempio l’India o la Cina. Le zuppe saranno ideali se viaggerete qui in Uzbekistan durante i mesi freddi.

Durante i nostri tour c’è una scoperta dei sapori; infatti, i primi assaggi li facciamo fare al bazar Chorsu’ di Tashkent, una esperienza davvero interessante, a contatto con il popolo. Qui si respira aria di antichi carovanieri perché le merci e la confusione profumano di storia. La prima cosa che vi faremo assaggiare sarà il pane appena sfornato. Il simbolo della nostra terra, un alimento sacro. Fin dai tempi antichi, il pane veniva timbrato poiché veniva usato come moneta di scambio, oggi non è piu’ una moneta di scambio ma viene cotto come un tempo: nei forni di argilla. L’impasto viene ancora finemente decorato con dei timbri a temi differenti a seconda della regione; una vera e propria opera d’arte e una vera delizia, soprattutto per il viaggiatore italiano grande consumatore di pane non potrà perdere questa occasione.

PIATTI TIPICI

Plov: piatto tradizionale uzbeko a base di riso e carne di agnello, con carote e cipolle. La tradizione vuole che sia un uomo a cucinarlo all’aperto in una grande pentola; è il piatto che viene preparato per feste e cerimonie, come ad esempio i matrimoni. Ci sono 200 tipi di plov, questo piatto è stato inserito nella lista Unesco del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

Samsa: uno spuntino leggero a forma triangolare di pasta sfoglia farcita di carne di manzo, agnello o pollo cipolle e spezie, in versione anche vegetariana con ripieno di zucca e patate.

Dimlama: è uno dei piatti tipici primaverili ed estivi dell’Uzbekistan a base di carne; uno stufato di carne (agnello, manzo o vitello) con pomodori, peperoni, carote, patate. Anche qui troverete la versione vegetariana in cui viene aggiunta della frutta di stagione.

Chuchvara: zuppa saporita di tortellini di pasta piegata su sé stessa con un ripieno di pollo, verdure e cipolla tritata, oppure uovo e formaggio.

Mastava: zuppa con brodo di carne, cipolle, carote, pomodori ed eventualmente legumi.

Shurpa: zuppa è ricca di sapori e profumi. Gli ingredienti principali sono la carne di agnello, le verdure e ovviamente le spezie. Esistono comunque delle varianti e alcune prevedono una cottura lenta, altre la frittura degli ingredienti.

Lagman: noodles con abbondante sugo di verdure e spezie. La carne è fondamentale in questo piatto, e in questo caso non esiste un’alternativa vegetariana.

Manti: ravioli farciti di carne speziata e cipolla oppure zucca e patate, in questo caso se seguite un’alimentazione vegetariana non avrete problemi. La pasta dalla forma simile a ravioli che caratterizza questo piatto, è cotta a vapore e non appesantisce.

Qozon Kabob: spezzatino di montone servito con patate.

Shashlik (Kebab): carne di agnello, montone o pollo marinata per tutta la notte in una marinatura ad alta acidità insieme a verdure e spezie e cotta successivamente su una griglia.

Shuvit oshi: tagliolini verdi all’aneto, specialità di Khiva, conditi con un ragù di agnello e verdure.

Halva: un dessert preparato con zucchero o miele, noci, mandorle, semi di sesamo, semi di girasole, arachidi, radice di liquirizia.

Tuxum Bara: piatto originario della regione di Khorezm. L’impasto per questi ravioli uzbeki è fatto con una combinazione di farina, uova, acqua e sale. L’impasto viene arrotolato e tagliato a listarelle, che vengono poi farcite con un composto di uova sbattute, latte, burro, scalogno tritato e spezie come curcuma e pepe nero. Una volta sigillati, i ravioli vengono lessati in acqua e sono pronti per essere serviti una volta che vengono a galla. Vengono solitamente serviti con panna acida o yogurt.

Besh: da bešbarmak significa “cinque dita”, in quanto viene mangiato con le mani. Piatto tipico dei nomadi kazaki. È composto da un letto di pasta tagliata a straccetti difformi, ricoperto da carne di cavallo, montone o manzo e salsa di cipolle.

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